sabato 20 giugno 2020

Il prigioniero del cielo di Zafon

Il pensiero del Lettore



Il mio vuole essere un piccolo omaggio a colui che resterà sempre uno dei miei scrittori preferiti. Con le sue parole Zafón crea veri e propri mondi in cui la fantasia, la realtà e perfino la magia si susseguono senza soluzione di continuità, a tal punto da rendere complicato, se non impossibile, qualsiasi tentativo di scinderle. E forse il suo segreto è proprio questo: saper cogliere nella realtà di tutti i giorni, anche quella più dura, quel pizzico di magia che in fondo può esistere veramente.

Il fatto che ne abbia parlato al presente non è per errore, ma è perché credo che almeno l'arte, per fortuna, sia eterna. 
Grazie per il bellissimo viaggio, spero che il tuo possa esserlo altrettanto.



Elisa Aquilani 

domenica 31 maggio 2020


Abbiamo subito assaporato il gusto della scoperta, abbiamo più avvertito l’emozione che una #voce, pur senza un volto, può regalare; ed è stato sorprendente constatare quante diverse sensazioni quella stessa voce fosse in grado di generare a seconda di chi la ascoltasse, sprigionando come un uragano la sua forza travolgente e contagiosa.Si sono unite a noi, nel giro di un lasso di tempo brevissimo, molte altre voci: qualcuna per caso, qualche altra guidata da una maggiore spinta motivazionale; quelle voci sono, poi, cresciute, si sono incontrate, si sono ascoltate; qualcuna si è persa per strada, altre hanno deciso di perseverare e di rimanere con noi fino ad oggi, sposando la causa. Ma a prescindere dal tempo che ciascuno ha dedicato al progetto, ciò che in un certo senso ha reso comune l’#avventura di tutti coloro che per una, dieci, cento volte hanno donato la propria voce a qualcun altro nella speranza di innescare un #sorriso, è stata la condivisione di un percorso che, sia pure per un breve frangente della #vita di ognuno, ha fatto sentire tutti un po’ come in famiglia, ha consentito a ciascuno di muoversi in una direzione unica, di sapere molto l’uno dell’altro, pur senza mai essersi visti.

Appena un mese e mezzo fa, il 15 aprile del 2020, nasceva il #progetto Donatori di Voce - Letture in Movimento; questa data ha segnato la nostra partenza per un #viaggio che non aveva una meta precisa, un viaggio che non sapevamo con esattezza dove ci avrebbe condotte, ma nel quale avessimo deciso di riporre le aspettative che sono proprie di un grande #sogno.

In pieno #lockdown l’idea di tenerci legate – tra noi, ma anche ad altre persone – attraverso le #emozioni generate dalla lettura, era molto oltre quanto avevamo pensato prima di tale momento.
Ci siamo trovate a riflettere su come l’immobilità fisica legata alle contingenze potesse rappresentare, più che un limite, un’occasione; per “muoverci” con la mente, con l’immaginazione, con la voce.
E così abbiamo cominciato a #leggere per noi stesse, per i nostri amici, per i nostri bambini, per i nostri nonni, per chiunque avesse voglia di ascoltare.


Grazie a questo abbiamo maturato la consapevolezza che la nostra vita non possa essere relegata ai confini del nostro paese, e men che meno delle quattro mura della nostra casa; che il mondo sia enorme – è vero! – ma che sia necessario esplorarlo fino al più recondito dei suoi angoli; e se ciò non ci è concesso fisicamente, possiamo sempre contare sul fatto che in questo spazio immateriale nel quale si svolge quella fantastica esperienza che chiamiamo vita, possiamo desiderare di non essere dove siamo e far sì che il nostro desiderio si avveri; possiamo decidere di perlustrare zone inesplorate o di vivere le avventure di chi vogliamo, senza inibizioni, senza freni e senza remore.



E allora ci chiediamo quale sia la vera metafora che si cela dietro questo irrefrenabile desiderio di muoversi anche se siamo tenuti a rimanere fermi. La risposta non è semplice, a dire il vero non è nemmeno così scontato che vi sia. Quel che è certo, però, è che dietro la smania di conoscere altre #culture o di “vedere” nuovi mondi, c’è l’innata e quanto mai naturale esigenza di conoscere meglio noi stessi, di consentirci di andare alla ricerca del nostro centro di gravità.


Un grazie di vero cuore a tutti i Donatori di Voce, a Matteo, Tonia, Mariagrazia, Christian, Marta, Francesco, Antonio, Gilda, Annamaria, Francesca, Elisa, Cecilia, Giorgia & Gloria, Lucia, Giorgia C., Silvia, Federica, Martina, Anita, Giusy e  Melania per averci supportato ed accompagnato in questo momento tanto difficile per tutti; con tutti loro è stato davvero #amore a prima vista!

Un ringraziamento speciale, poi, va all’Istituto Comprensivo Padre Pio da Pietrelcina di #Pisticci ed al Dirigente Scolastico Prof.ssa Cristalla Mezzapesa, per averci aperto le porte della scuola primaria Monreale di Marconia, le cui classi 5B e 5C, guidate dalle insegnanti Rosa Borraccia e Monica Roveto, hanno deciso di aderire con noi al Maggio dei Libri e di donare le loro letture, i loro pensieri e le loro immagini ricordando, nel centenario della sua nascita, il maestro Gianni #Rodari e la grandezza del suo messaggio.

Nove modi per insegnare ai bambini ad amare la lettura

Classe 5°C - IC Padre Pio da Pietrelcina - Plesso Monreale Marconia.


Il
#Progetto a cura dell'insegnante Monica Roveto.

Nel lontano 1964
#Rodari scriveva un articolo dal titolo” 9 modi per insegnare ai ragazzi a odiare la lettura”, in un’epoca in cui il libro era visto come sterile strumento di esercitazione ed il primo incontro con i libri avveniva in una situazione “burocratica”.
Alla domanda “Qual è il tuo rapporto con i libri e la lettura?” i miei bambini hanno risposto: “Per me la lettura è la linfa della
#vita..., è come un vasto mare nell’ ignoranza che si arricchisce pian piano leggendo..., è vita, amore, passione...,è come un vasto arcobaleno di colori ed emozioni che si riflette nella mia mente;
#Leggere mi appassiona, stimola la fantasia, mi fa rilassare e mi allontana da tutte le preoccupazioni..., mi immergo nella lettura e divento io il protagonista, così ci sono solo io e i personaggi....
Io leggo:imparo, gioco, mi diverto, arricchisco il mio lessico, immagino, apro la mente...
In questi cinque anni di scuola primaria ne abbiamo lette di storie:
#fantastiche, d’#avventura, del #brivido, di #attualità, di #amore e #fratellanza, di #gioia, e di #dolore; abbiamo imparato dai #libri e grazie ai libri, divertendoci al suono delle #parole vi ho letto e che mi avete narrato, uno scambio reciproco che ci ha aperto le menti e i cuori.
Da qui l’idea di trasferire i nostri pensieri e condividerli con chi si accosta per la prima volta alla lettura e da qui a breve prenderà il nostro posto; un dono per i piccoli lettori del domani e per chi non ha ancora avuto la fortuna di scoprire questo meraviglioso mondo.
La maestra Monica e i bambini della 5C vi donano “9 modi per insegnare ai bambini ad amare la lettura”; le parole Gianni Rodari, rivivono nelle nostre voci e nei nostri colori perché’ come dice il caro scrittore” abbiamo parole per vendere, parole per comprare, parole per fare parole....prole per amare...”. Buona lettura, buon ascolto...buon viaggio!.


Gianni Rodari: Tra parole e Immagini

Classe 5°B - IC Padre Pio da Pietrelcina - Plesso Monreale Marconia.

Il
#Progetto a cura dell'insegnante Rosa Borraccia.
Gianni Rodari..."tra parole e immagini" 100 anni fa, nel 1920 nacque Gianni Rodari.

Gianni Rodari, maestro, partigiano, giornalista, è ricordato per le sue opere destinate ai bambini e ai ragazzi.

Dai suoi scritti emergono i valori dell'uomo: l'
#accoglienza, la #pace, la #solidarietà, l'#amicizia, la #libertà, la #giustizia, il diritto al #lavoro, l'attenzione verso i poveri, il #rispetto delle donne.

#Rodari... "tra immagini e parole" ci accompagna alla loro scoperta.



sabato 30 maggio 2020

Mille splendidi soli di Khaled Hosseini

il #pensiero del #lettore
"Mille splendidi soli" è un affresco di un popolo, quello afghano, ma soprattutto delle donne afghane. A mano a mano si ha l'impressione di identificarsi con le sue protagoniste, con i loro sogni, le loro speranze e la loro voglia di sopravvivere, scavalcando così il muro delle differenze culturali. Questo è un racconto che in un certo senso tenta di restituire giustizia e dignità ad un intero volto della società afghana, che ha subito e subisce pesanti violazioni dei diritti umani. "Mille splendidi soli" è un messaggio di forza e speranza, una porta spalancata su un'intera cultura troppo spesso fraintesa, raggirata e ancora non del tutto compresa.

#lettureinmovimento #donatoridivoce #ioleggoacasa #iorestoacasaeleggo #Hosseini



sabato 23 maggio 2020

Giovanni Falcone, 23 Maggio 2020

‘Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così, solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è, allora, che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.’




#23maggio2020 #giovannifalcone #viadamelio #nomafia #giudicefalcone #capaci #palermochiamaitalia #ilcoraggiodiognigiorno, #ilmiobalconeèunapiazza #lettureimovimento #donatoridivoce #ioleggoacasa



venerdì 22 maggio 2020

Giornata dei Lucani nel Mondo 2020



“La Giornata dei Lucani nel Mondo è molto più che una ricorrenza ma un’occasione per esaltare le radici comuni e rafforzare il legame delle giovani generazioni con la terra dei loro genitori o dei loro nonni”

#LNM20 #Lucania #Basilicata #Educazione #LettureinMovimento #EduLetture #donatoridivoce



Il prigioniero del cielo di Zafon

Il pensiero del Lettore Il mio vuole essere un piccolo omaggio a colui che resterà sempre uno dei miei scrittori preferiti. Con le sue par...